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la Fondazione per |
Sud est Goitzsche, Sachsen-Anhalt (Germania) |
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Proposte per i nuovi paesaggi nelle aree minerarie dismesse del sud est GoitzscheParte sostanziale della nuova organizzazione è il progetto “Landschaftskunst Goitzsche” (Arte del paesaggio Goitzsche), orientato sulla volontà di ricavare nel nuovo paesaggio ampi spazi liberi per usi turistici e ricreativi con ambiti particolari a carattere più spiccatamente naturalistico, correlati a spazi connotati da interventi artistici nei pressi delle zone residenziali.
In seguito, accogliendo una proposta della Stiftung Bauhaus di Dessau che aveva molto approfondito il tema del possibile destino di quest’area, l’ente Expo 2000-Hannover (Uomo, Natura, Tecnologia) ha deciso di istituirvi una “regione di corrispondenza”, una sorta di succursale dell’Expo dove gli interventi condotti a scala territoriale sono diventati un laboratorio sperimentale in progress, una mostra permanente di se stessi. L’interesse attorno a quest’area era legato alla densità di elementi significativi qui presenti: l’area di Bitterfeld, un tempo nota come la città più inquinata d’Europa e oggi emblema del deserto avvelenato lasciato dalle industrie chimiche e della possibile rinascita; il sistema di scavi della lignite, ora abbandonati, esteso per più di 60 chilometri quadrati; gli enormi edifici industriali dismessi, come la gigantesca centrale di Vockerode; le innumerevoli discariche e i terreni residuali. Ma anche, a pochi chilometri dalle scorie dell’età industriale, il regno dei giardini del principe Franz von Anhalt-Dessau (1740-1817), uno dei più straordinari esempi europei di paesaggismo a scala territoriale fatto di foreste, campi coltivati, filari alberati, parchi e giardini che disegnano e connettono tutto un paesaggio concepito a misura d’uomo. Non lontano dalle fosse “lunari” scorrono i fiumi: l’Elba e la Mulde, con i loro meandri e le ampie zone golenali. Ancora, si tratta della regione che comprende i luoghi storici della Riforma (Wittenberg) e, in seguito, della straordinaria esperienza della Bauhaus, istituzione che tuttora si pone in continuità con questa solida tradizione di sperimentazione e innovazione.
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elenco pagine
15-21 giugno 2015, Nel Bosco del Montello. La polveriera di Volpago e il suo paesaggio futuro3-9 novembre 2014, Treviso - Moriago della Battaglia2012-2013, Pescocostanzodal 2002, Paesaggi veneti e nebulosa insediativa2003-2006, Paesaggi feriti. Storia e geografia delle cave in Veneto2001, Paesaggio agrario tra Postumia e Aurelia1998-2000, Paesaggi post minerari della Goitzsche1998-2000, Rocca di Spoleto 1997-2003, Parco Stucky Longobardi1997-1998, Giardino di Villa Venier1997, Il Sile, dalle mura di Treviso al Melma1997, Fortezza di Palmanova 1996-1997, Collecchio e dintorni 1995-1996, Villa Manin1995-1996 Ex ospedale psichiatrico San Giovanni1993-1995, Acque e mura di Treviso1993, Isola Polvese del Trasimeno1992-1993, Parco Manin1989-2001, Parco Reali1988-1991, Barco Cornaro
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