Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino
diciannovesima edizione, 2008
Il Museumplein è tuttora sottoposto a ulteriori cantieri, per i lavori di riordino del Rijksmuseum, che dureranno fino al 2013, per nuovi percorsi ciclabili e, in particolare, per il complicato ampliamento e nuovo ingresso dello Stedelijkmuseum. Anche in ragione delle esplicite ambizioni della città a occupare un posto di eccellenza nella geografia metropolitana europea, il “campo dei musei” di Amsterdam è di nuovo all’ordine del giorno nelle riflessioni dell’Amministrazione Pubblica, dei responsabili dei musei, della comunità scientifica olandese, degli stessi abitanti. Riflessioni che appaiono utili per ritornare sugli elementi non realizzati del progetto, in particolare l’assetto e il ruolo della piazza del Concertgebouw nel sistema spaziale e funzionale del Museumplein, e la scelta del punto di passaggio da e per il parcheggio sotterraneo delle automobili. Riflessioni che sono necessarie, poiché il grande spazio aperto urbano, libero, tollerante di ogni uso possibile, chiede ogni giorno cure amorevoli, attenzioni capaci di restaurare la linea di luce secondo l’idea originaria, di mantenere la qualità del prato, di rinnovare il patrimonio vegetale; regole per eliminare gli orpelli che tendono ad accumularvisi; decisioni per continuare nel tempo l’opera intrapresa. La giuria rivolge un caloroso appello ai responsabili di questo luogo, fiduciosa che sapranno misurare cure, attenzioni e regole adeguate a salvaguardare i caratteri costitutivi della sua forma e della sua vita, e a mettere in valore il suo messaggio universale di nobile semplicità e quieta grandezza.