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la Fondazione per |
Passato, presente e futuro di Sarajevo, crocevia tra Oriente e Occidente |
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conferenza pubblica di Jovan DivjakIl generale Jovan Divjak terrà una conferenza su Passato, presente e futuro di Sarajevo, crocevia tra Oriente e Occidente, nell’ambito della campagna culturale del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014 per Osmace e Brežani, villaggi sull’altopiano sopra Srebrenica, in Bosnia-Erzegovina, e delle iniziative pubbliche dedicate ad approfondimenti di conoscenza sulla storia, la cultura e l’arte bosniaca in occasione della mostra Safet Zec. La pittura come miniera. Dipinti, incisioni, disegni 1970-2010 (aperta in Fondazione da domenica 16 novembre 2014 a domenica 15 febbraio 2015). L’incontro sarà introdotto da Domenico Luciani. Jovan Divjak incontrerà anche numerose classi di studenti delle scuole secondarie di Treviso, in particolare del Liceo Ginnasio Statale Antonio Canova, dell’Istituto Tecnico Economico Statale Riccati-Luzzatti e del Liceo Statale Duca degli Abruzzi. Parteciperà alla conferenza e agli incontri nelle scuole Andrea Rizza Goldstein (Fondazione Alexander Langer, Bolzano).
Jovan Divjak (classe 1937) era colonnello quando, nel 1992, decise di lasciare l’Esercito Jugoslavo e di aderire a quello bosniaco per difendere la “sua” Bosnia-Erzegovina dall’aggressione esterna. Nominato generale e numero due dello Stato maggiore bosniaco durante la guerra del 1992-1995, ha fondato nel 1994 l’associazione “L’educazione costruisce la Bosnia-Erzegovina”, che aiuta gli orfani di guerra e della quale è presidente (da Jovan Divjak, Sarajevo, mon amour, 2012).
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