Isola dei morti. Il Piave e i paesaggi della Grande Guerra

Workshop internazionale


Sul greto del fiume Piave, ai piedi del Montello, una distesa di ghiaia diventa, nell’ottobre 1918, teatro di una battaglia tra le più significative della Grande Guerra. 

Questo luogo prenderà un nome - l’Isola dei Morti - e l’assetto di un memoriale che intendono tener vivo il ricordo dei molti soldati che nell’attraversare il fiume, in quel luogo, hanno visto le loro esistenze interrompersi.

In questo quadro, nel quale elementi come la storia, i dispositivi della memoria, le relazioni di affetto, il fiume e il suo ambiente naturale s’intrecciano e si rinnovano ancora oggi, appare interessante sottolineare la necessità di guardare a quest’”isola” come un “paesaggio” e cioè il risultato di un processo capace di esprimere in forma vitale la presenza e il valore di questi eventi ormai lontani.

Il tema della Grande Guerra che in questo momento si celebra con un centenario può così diventare uno stimolo per costruire strumenti e sguardi innovativi su luoghi che rischiano di dissolversi sotto il peso della retorica o dell’indifferenza ai contesti senza i quali appare inservibile la semplice conservazione di manufatti e di singole testimonianze materiali.

La Fondazione Benetton Studi Ricerche, con il suo patrimonio di studi sui luoghi della memoria, in particolare con l’esperienza “Luoghi di valore” condotta dal 2007 al 2012 e la ricerca in corso su temi cartografici “La geografia serve a fare la guerra?”, intende proseguire il proprio lavoro con un workshop di progettazione a carattere sperimentale che vedrà, nell’arco di una settimana, assieme a quindici partecipanti, la presenza di paesaggisti, esperti, rappresentanti della società locale.

 

3-9 novembre 2014

workshop internazionale

Treviso - Moriago della Battaglia

 

Programma (pdf 92 kb)

I risultati del workshop sono stati presentati al pubblico nel corso delle giornate internazionali di studio sul paesaggio 2015, dedicate a Paesaggio e conflitto. Esperienze e luoghi di frontiera, nella comunicazione di Juan Manuel Palerm (architetto e docente presso l’Università di Las Palmas de Gran Canaria, coordinatore didattico del workshop); nell’occasione nell’androne di palazzo Bomben sono stati allestiti alcuni pannelli che ne illustravano, in modo sintetico, i materiali e i documenti utilizzati, il metodo di lavoro e gli indirizzi propositivi suggeriti dai partecipanti.

Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 26 aprile 2024