Nuovo Cinema Paesaggiorassegna cinematografica a cura di Luciano Morbiato e Simonetta ZanonI cinque titoli della seconda parte della rassegna sono legati dal filo rosso del paesaggio, anche se ognuno ha un suo approccio al tema e, nello stesso tempo, una sua indipendenza stilistica che esula dall’argomento: l’osservazione partecipe di un idillio apparentemente senza tempo (Il pianeta azzurro); la denuncia di una realissima situazione di degrado ambientale e di corruzione (Biùtiful cauntri); la ribellione alle costrizioni sociali che la donna subisce e la possibile salvezza in un rifugio verde (Donne senza uomini); una parabola che intreccia strettamente la vita naturale alle esistenze umane (Primavera estate autunno inverno e ancora primavera); un apparente racconto fantascientifico che fa riflettere sulla necessità della ricerca interiore (Stalker).
I due film asiatici esplorano due luoghi particolari: in quello iraniano (un video d’artista) il giardino fuori della città; in quello coreano l’isola-monastero-laboratorio. Il film di Piavoli ha una struttura circolare come quello di Kim Ki-duk: entrambi prendono il loro ritmo dalla successione delle stagioni.
Resta comunque, in conclusione del ciclo, il diamante di Tarkovskij, che riunisce il degrado della natura dopo una catastrofe (nucleare?) e il riscatto, la disperazione dell’impotenza degli intellettuali e la speranza nel prodigio dello stalker (L.M.). a ingresso libero su prenotazione. La visione dei film sarà introdotta e seguita da dibattito: Incontro con Paolo Contò, direttore del Consorzio Intercomunale Priula. |
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Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 23 novembre 2024
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