I piccoli principi

Signorie locali, feudi e comunità soggette nello Stato regionale veneto dall’espansione territoriale ai primi decenni del ’600


Sergio Zamperetti
I piccoli principi

Signorie locali, feudi e comunità soggette nello Stato regionale veneto dall’espansione territoriale ai primi decenni del ’600 
Fondazione Benetton Studi Ricerche-il Cardo 
Treviso-Venezia 1991

XII-424 pagine
(Studi veneti/monografie, 2; esaurito)


La ricerca, frutto di un accurato lavoro su fonti archivistiche e bibliografiche, indaga nella prima parte su ruoli e prerogative di feudi e signorie rurali nel contesto della formazione dello stato regionale veneto tra i secoli XV e XVI. La seconda parte del testo è dedicata ai mutamenti intercorsi, a Venezia e all’interno della sua classe politica, tra la sconfitta di Agnadello (1509) e i primi decenni del XVII secolo, analizzando i rapporti tra autorità centrale e istituzioni di terraferma.
Zamperetti esamina i modi in cui Venezia, tra XVI e XVII secolo, tenta di riaffermare la propria sovranità sul territorio e di controllare direttamente la feudalità, di fronte ai particolarismi locali già ampiamente consolidatisi nei feudi e nelle signorie e alle resistenze che queste istituzioni oppongono alla Dominante.

 

Sergio Zamperetti (Vicenza 1958) dal 1994 fa parte del Dipartimento di studi storici dell’Università di Venezia dove attualmente insegna Storia degli antichi stati italiani. Ha pubblicato numerosi saggi di argomento storico-istituzionale, in volumi collettivi quali la Storia di Vicenza (Vicenza 1988-1990) e la Storia di Venezia (Roma 1994) e in riviste quali «Annali veneti», «Rivista storica italiana», «Studi veneziani» e «Acta Histriae». Recentemente ha inoltre curato il volume collettivo Castelgomberto. Storia di una comunità rurale dal Medioevo all’Ottocento (Vicenza 1999).

 

 

Indice del volume

Presentazione, di Gaetano Cozzi,  VII

Introduzione, 3

Parte I. Dall’espansione territoriale alle guerre d’Italia
1. L’espansione territoriale

Da Comune a Dominium: necessità e ritrosie in un mutamento prospettico, 15

Stato regionale e autonomie locali: diversi privilegi, diversi privilegiati, 34
2. Riconoscimenti, legittimazioni e creazioni di giurisdizioni separate: le province venete

Il Trevigiano, 51; Il Vicentino, 93; Il Padovano, 109; Il Veronese, 121
3. Riconoscimenti, legittimazioni e creazioni di giurisdizioni separate: le annessioni successive

Il Bresciano, 149; Il Bergamasco, 174; Il Friuli, 187

Parte II. Dal dopo Cambrai ai primi decenni del ’600
4. La normalizzazione politica nei decenni del dopoguerra

Stato e giurisdizioni private, 225

Potere centrale e prerogative signorili, 245

Stato, giusdicenti privati, sudditi, 260

Autorità statale e signorie locali, 269
5. Nuove esigenze statali e aree di privilegio dai decenni centrali del ’500

Le prime iniziative, 283

Gli interventi successivi: i distretti a impronta urbana, 296

Gli interventi successivi: le zone a impronta signorile, 314
6. “Sopranità” statale e giurisdizioni private: nuove concezioni e antichi particolarismi tra ’500 e ’600

I tentativi di omologazione “feudale”, 333

Limiti, resistenze, riaffermazioni, 356

Lista delle abbreviazioni, 378

Bibliografia, 379

Indice dei nomi e dei luoghi, 397


Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 22 novembre 2024