Nella mostra sono stati ampiamente illustrati i centoventi “luoghi di valore” che i cittadini della provincia di Treviso hanno segnalato alla Fondazione, rispondendo alla richiesta lanciata per il quarto anno consecutivo attraverso il bando uscito nel dicembre 2009 e aperto fino allo scorso 3 maggio.
I luoghi sono stati presentati al pubblico attraverso gli stessi materiali con i quali i “segnalatori” li hanno segnalati e descritti; è stato quindi possibile consultare tutte le schede inviate alla Fondazione e i vari allegati multimediali che le accompagnavano (testi, foto, carte, video, pubblicazioni).
A questi documenti ne sono stati affiancati altri, curati dalla Fondazione, sia per agevolare il pubblico nella lettura dell’insieme delle segnalazioni, sia per approfondire la conoscenza di alcuni dei luoghi segnalati, giudicati rappresentativi delle questioni che appaiono particolarmente significative e ricorrenti nelle segnalazioni, soprattutto rispetto alle finalità di indagare il rapporto persona-luogo e comunità-luogo e di diffondere tra i cittadini una maggiore consapevolezza rispetto a questo tipo di argomenti.
La mostra ha dato spazio anche ad altre iniziative spontanee che, ispirate dal progetto Luoghi di valore, ne condividono scopi e contenuti, ma hanno strutturato altre modalità di raccolta delle informazioni dai cittadini e di divulgazione delle risposte.
Infine, in mostra è stata presentata e resa disponibile alla consultazione la banca dati informatizzata di tutti i “luoghi di valore” segnalati in quattro edizioni, che si propone di essere il primo passo concreto nell’auspicata direzione della costruzione di un “archivio aperto dei luoghi di valore”.
Nei 65 giorni di apertura sono stati registrati oltre 2.000 visitatori (in media 32 al giorno) a conferma dell’interesse con il quale il pubblico continua a seguire questa iniziativa, con una partecipazione attiva che possiamo misurare dalle oltre 1300 risposte alla richiesta di esprimere una preferenze sui luoghi segnalati, spesso accompagnate da altre osservazioni utili e significative.
I “luoghi di valore” della quarta edizione preferiti dal pubblico sono le grotte del Caglieron di Fregona, il Maglio Pradella di Pieve di Soligo, il capitello di San Liberale a Cison di Valmarino, la Filanda Motta di Campocroce di Mogliano Veneto e il lavatoio alle lame di Revine Lago.
Come di consueto, la Giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, che governa anche l’indirizzo scientifico e culturale di Luoghi di valore, ha espresso le proprie considerazioni sulla quarta edizione e sul futuro dell’iniziativa (dichiarazione della Giuria, pdf 180 Kb).
23 ottobre 2010-9 gennaio 2011 da martedì a venerdì ore 15-20 sabato e domenica ore 10-20 ingresso libero
La mostra è stata inaugurata venerdì 22 ottobre 2010
con Domenico Luciani (supervisore scientifico del concorso Luoghi di valore),
Marco Tamaro (direttore della Fondazione), Mauro Varotto (docente di geografia, Università di Padova) e Simonetta Zanon (coordinatore del concorso Luoghi di valore).