1. La Fondazione Benetton Studi Ricerche, nel quadro delle proprie attività culturali dedicate alla conoscenza, al disegno e al governo del paesaggio, promuove in ambito locale la partecipazione delle persone, delle comunità, delle scuole, alla ricerca e alla riflessione sul legame universale tra luogo e condizione umana.
2. L’iniziativa, aperta a tutti, è denominata “concorso Luoghi di valore”. Si ispira ai principi della Convenzione Europea del Paesaggio (legge 9 gennaio 2006, n. 14) e si affianca idealmente all’annuale campagna di attenzioni verso un luogo del mondo, in particolare dell’Europa, denominata Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino.
3. L’iniziativa consiste in una raccolta di segnalazioni, ognuna delle quali descrive un luogo e cerca di spiegare le ragioni per le quali esso appare significativo (a chi lo segnala).
4. Le segnalazioni possono riguardare luoghi sia pubblici sia privati. Per l’ambito pubblico, ad esempio, si può trattare di:
• luoghi governati da enti pubblici, quali Stato, Regione, Provincia, Comuni, Enti parco, etc., ad esempio parchi, giardini, piazze, cinte murarie, cimiteri, lungofiumi, lungostrade, svincoli stradali, spazi di risulta, etc.;
• luoghi governati da altri enti quali Ferrovie dello Stato, Consorzi di Bonifica, istituti scolastici, parrocchie, ospedali, carceri, caserme, collegi, etc.;
• luoghi non necessariamente di proprietà pubblica, ma comunque di uso pubblico o collettivo, quali parcheggi, impianti sportivi e per il tempo libero, cave riusate, etc. Per l’ambito privato, sempre a titolo di esempio, si può trattare di luoghi di ogni dimensione e carattere, purché chiaramente identificabili, da grandi parchi a piccoli giardini, cortili e terrazze; da orti urbani a compendi agricoli (per la viticoltura, la frutticoltura o altre coltivazioni, boschi, pascoli, etc.) e a spazi pertinenti a insediamenti industriali e terziari, etc.
5. Il presente bando, relativo alla quarta edizione, 2010, del concorso Luoghi di valore, riguarda, come le tre edizioni precedenti, casi situati esclusivamente nel territorio della provincia di Treviso.
6. Le segnalazioni possono essere inviate da privati cittadini, singoli o associati, da istituti scolastici, da enti pubblici, in particolare enti locali, e/o da qualsivoglia altro ente, sia che risultino responsabili del luogo segnalato, sia che ne conoscano e ne possano descrivere le caratteristiche. Possono partecipare anche quanti, persone o enti, hanno già partecipato alle prime edizioni 2007, 2008 o 2009, purché le loro segnalazioni riguardino altri luoghi. Ogni partecipante può inviare a proprio nome, singolarmente o in associazione con altri, un numero massimo di cinque segnalazioni. La segnalazione deve comprendere: • denominazione (o breve definizione) del luogo segnalato; • indirizzo del luogo segnalato; • descrizione e informazioni basilari circa le caratteristiche, le dimensioni, gli usi e le condizioni attuali del luogo; • documentazione fotografica essenziale (almeno tre immagini); • nome, indirizzo e recapito telefonico del proponente; • se possibile, nome, indirizzo e recapito telefonico del proprietario e/o del responsabile. Per la segnalazione si prega di utilizzare l’apposita scheda, compilata in tutte le sue voci, e accompagnata da altri materiali che il segnalatore ritenga utili (cartografia, immagini, notizie storiche, documentazione varia). La scheda può essere ritirata in formato cartaceo presso la segreteria della Fondazione oppure scaricata come file pdf dal sito www.fbsr.it. La scheda, inoltre, può essere compilata e inviata direttamente dal sito www.fbsr.it (per le modalità si veda il successivo articolo 7). I materiali inviati non verranno, di norma, restituiti e potranno essere utilizzati, in tutto o in parte, per divulgare l’iniziativa al pubblico, anche attraverso mostre e pubblicazioni. La partecipazione al concorso implica un’autorizzazione in tal senso.
7. Le segnalazioni e la relativa documentazione devono pervenire alla Fondazione Benetton Studi Ricerche entro e non oltre le ore 18 di lunedì 3 maggio 2010. Se la documentazione presentata è cartacea, ed eventualmente accompagnata da cd o dvd contenenti allegati in formato digitale, può essere consegnata di persona o inviata a: Fondazione Benetton Studi Ricerche, concorso Luoghi di valore, via Cornarotta 7-9, 31100 Treviso (segreteria aperta dal lunedì al venerdì ore 9-18). Le immagini consegnate in supporto cartaceo devono essere di buona qualità, possibilmente stampate su carta fotografica. Se la scheda viene compilata in formato digitale e inviata dal sito www.fbsr.it, può essere accompagnata da allegati in formato digitale, anch’essi inviati per via elettronica secondo le istruzioni riportate nella stessa scheda, oppure da altri allegati (cartacei, cd, dvd) consegnati o inviati con le modalità sopra illustrate, con chiaro riferimento alla scheda di cui costituiscono gli allegati. Per i testi in formato digitale si prega di utilizzare i formati word o pdf; per le immagini il formato jpg con una risoluzione minima equivalente a 300 dpi per una dimensione di 10 cm x 15 cm. Per informazioni: Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7-9, 31100 Treviso, tel. 0422.5121, fax 0422.579483, www.fbsr.it, luoghidivalore@fbsr.it. Le segnalazioni pervenute in tempo utile saranno sottoposte al vaglio preliminare di un gruppo di lavoro con lo scopo di verificare, eventualmente anche con sopraluoghi, la loro rispondenza al presente bando.
8. La Fondazione Benetton Studi Ricerche si impegna: • a organizzare nell’autunno del 2010 l’esposizione al pubblico di tutte le segnalazioni e successivi momenti di riflessione, aperti a tutti; • a promuovere la costruzione di un archivio/osservatorio dei Luoghi di valore della provincia di Treviso, al fine di contribuire a farli conoscere, salvaguardare e valorizzare; • a coinvolgere in questo progetto gli enti locali, le associazioni, le scuole, nella direzione di un “affidamento” del patrimonio segnalato alla responsabilità della società civile.
9. L’indirizzo scientifico e culturale dell’iniziativa è governato dalla giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, composta da Carmen Añón, Domenico Luciani, Monique Mosser, Lionello Puppi, Massimo Venturi Ferriolo, che si avvale del contributo del comitato scientifico consultivo della Fondazione e di un gruppo di lavoro appositamente costituito. La giuria, dopo aver preso in esame i materiali esposti e considerando quanto emerso nell’insieme delle quattro edizioni svolte, darà conto dei passi avanti compiuti dalla ricerca motivando e discutendo pubblicamente le proprie riflessioni.