Mercoledì 25 giugno si è svolto, presso l’auditorium di Palazzo Bomben, l’incontro con i segnalatori e con i sindaci dei Comuni interessati, aperto quest’anno anche al pubblico. Partecipanti e amministratori hanno affollato l’auditorium e portato un contributo significativo alla discussione.
La prima parte dell’incontro è stata aperta dalla relazione di Simonetta Zanon, responsabile del coordinamento dell’iniziativa Luoghi di valore, che ha ripercorso le ragioni che hanno portato la Fondazione ad attuarla, ha dato conto dei risultati della seconda edizione e ha accennato rapidamente ad alcune delle numerose questioni teoriche che l’andamento del concorso mette in evidenza, e che si rivolgono in particolare a chi si voglia occupare di governo del territorio nel rispetto dei principi della Convenzione europea del paesaggio (pdf 64 kb). Sono seguite le comunicazioni di alcuni componenti del gruppo di lavoro che, su mandato della giuria del concorso (e del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino), vaglia la documentazione ricevuta: Antonio Bonotto, Flaminia Palminteri, Corrado Piccoli, Massimo Rossi e Marco Tamaro hanno illustrato gli approfondimenti già svolti rispetto ad alcuni temi o aree geografiche specifiche interessate dalle segnalazioni.
Nella seconda parte Domenico Luciani, direttore della Fondazione, ha illustrato nel dettaglio molte delle problematiche connesse al concorso a partire, naturalmente, dall’analisi delle varie motivazioni per la partecipazione e, prima ancora, dei processi che inducono i singoli partecipanti ad attribuire valore ai luoghi, secondo criteri e modalità personali che nella maggior parte dei casi portano a risultati ben diversi dalle carte dei luoghi elaborate dai vari enti preposti al governo territoriale. Al dibattito, coordinato dallo stesso Domenico Luciani, hanno partecipato molti dei presenti, confermando la volontà di condividere la riflessione sui luoghi segnalati e la speranza, ribadita in numerosi interventi, che l’iniziativa Luoghi di valore possa contribuire a un dialogo più ravvicinato tra i cittadini e gli amministratori del territorio.