Palazzo CaotortaLuogo di antico insediamento descritto da Bartolomeo Burchiellati come «statio antico et nobile illustremente», risulta abitato prima del XVI secolo da canonici della Cattedrale. Agli inizi di quel secolo i fratelli Scotto rifabbricano una grande casa riunendo edifici precedenti, uno dei quali «di ragione del grande Hospitale [...] con grandi vacui fini all’acqua». Nel 1718 risulta di proprietà e abitato da messer Cristoforo Como, e verso la fine del secolo viene acquistato da Girolamo Caotorta, che lo sottopone a una radicale ristrutturazione, come aveva fatto per le due ville di Spercenigo e di Ponzano; la decorazione della stanza sud-ovest del piano nobile, eseguita da Giovanni Battista Canal attorno al 1806, propone una data per la fine dei lavori. Tra il 1860 e il 1870 sono stati eseguiti lavori di modifica sostanziali: la casetta adiacente è stata ridotta di dimensioni per realizzare un passaggio laterale fino alla Roggia; il palazzo è stato diviso in vari appartamenti lasciando ai Caotorta l’uso del solo piano nobile. È di questi anni la decorazione della saletta a sud-est del piano nobile.
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/ en.fbsr.it stampa del 22 novembre 2024
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