Nuovo Cinema Paesaggio

rassegna cinematografica


La rassegna cinematografica, articolata in due cicli da ottobre 2010 ad aprile 2011, è ideata e curata da Luciano Morbiato e Simonetta Zanon per la Fondazione Benetton Studi Ricerche.

Con un percorso centrifugo, dall’interno verso l’esterno, la scoperta di noi stessi passa per l’esperienza dello spazio, per la scoperta del mondo che ci circonda: anche il cinema sembra confermare un percorso analogo, muovendo la macchina da presa, passando cioè dalla inquadratura fissa delle origini (tanto nell’Arroseur arrosé dei Lumière che nel Voyage dans la lune di Méliès) al carrello di John Ford e alla steadycam di Kubrick.
La (ri)scoperta del giardino si è accompagnata necessariamente al suo completamento e al suo superamento nel paesaggio, inteso in successione o confuso come soggetto di pittura (dal Cinquecento), agglomerato naturale (nell’Ottocento) e, infine, patrimonio culturale, risultato tanto dell’arte e della storia che della percezione individuale e collettiva (come sancito nella Convenzione europea del paesaggio, Firenze 2000).
Nel corso di oltre un secolo di storia del cinema e nella stratificazione di migliaia di titoli possiamo cogliere una molteplicità di paesaggi, più spesso utilizzati, anzi sfruttati, senza mediazioni, talora interrogati e interpretati (nei film di Herzog o di Tarkovskij), raramente inventati (tanto nel Gabinetto del dottor Caligari di Wiene che in Sogni di Kurosawa): la storia raccontata dal film ci viene perciò incontro da uno sfondo ambientale che solo eccezionalmente diviene protagonista. Se gli eroi del western movie sono esaltati dalla wilderness dei grandi parchi americani, i personaggi del film neorealista si muovono nei paesaggi ordinari di campi e argini e strade polverose e quartieri operai. Alle avventure e alle rivoluzioni si addicono le panoramiche di grandi spazi e le conquiste di nuove terre, mentre la concreta e difficile difesa del territorio nazionale dall’appetito della speculazione deve attestarsi su reportage minimi, su documenti impietosi.
Una rassegna sul paesaggio nel cinema – così come un eventuale convegno – non può esaurire l’argomento (anche moltiplicando i titoli), né può fissare un canone, può azzardare (forse) una tipologia; certamente può avviare un dibattito, magari mescolando le carte, cioè le immagini – documentarie poetiche visionarie – in funzione di elegia o di denuncia: questo si propone il Nuovo Cinema Paesaggio nelle scelte non assolute ma motivate che saranno proposte e cadenzate nei mesi che verranno, a partire dal dialogo con alcuni registi che ai luoghi concreti, come contemplazione e attrazione, ritornano nella loro filmografia (L.M.).


film in programma

ottobre-dicembre 2010

pieghevole (pdf 1,2 Mb)

ottobre-dicembre 2010

ottobre 2010-aprile 2011
ingresso unico 4 euro
auditorium degli spazi Bomben

film in programma

febbraio-aprile 2011

pieghevole (pdf 900 kb)
febbraio-aprile 2011

Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 22 novembre 2024