Suoni ed emozioni nella natura musicale del bambino

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ultima modifica: Martina Perin 15/12/2010, 17:01:04

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Corso di formazione pedagogico musicale, 2009-2010

Il progetto formativo
rivolto agli insegnanti della scuola dell’infanzia, si qualifica quale percorso di formazione pedagogico-musicale di base, atto a perseguire e sviluppare un atteggiamento di costante partecipazione attiva nei confronti del linguaggio sonoro sotto il profilo ricettivo, produttivo, creativo e di simbolizzazione grafica delle esperienze vissute.
L’impianto formativo e metodologico considera l’educazione musicale di base in una prospettiva multisensoriale, in sintonia con la formazione globale ed i bisogni espressivo-comunicativi dei bambini della scuola dell’infanzia, aperta anche all’integrazione di bambini disabili e di altre culture, attraverso specifici giochi strutturati.

Struttura del progetto
il progetto è articolato in tre fasi:
- corso formativo di 30 ore
- autonoma sperimentazione delle insegnanti nelle classi
- sintesi finale comprensiva di verifica e raccolta dati. 

Il corso formativo di 30 ore comprende:
la progettazione didattica con i docenti relatori, per l’integrazione delle richieste di specificità educativa e didattica caratterizzanti ciascun contesto scolastico;
le lezioni frontali a carattere collettivo, per l’acquisizione di un livello di base di alfabetizzazione musicale, in ordine agli obiettivi ed ai contenuti del progetto;
il laboratorio con attività corale, uso di oggetti sonori, giochi musicali, danze e forme di teatro delle ombre, per apprendere operativamente tecniche, modalità e strumenti didattici, richiesti per formare e consolidare la formazione musicale, l’autonomia e l’autostima nelle insegnanti.

Le strategie
particolare attenzione è rivolta alla metodologia dei percorsi espressivi, caratterizzata da strategie didattiche diverse: lo stimolo costante alla partecipazione attiva, la trasversalità per il carattere interdisciplinare dell’azione educativa, la sorpresa e la fantasia per costruire sul “nuovo” e per poter rispondere con flessibilità ai bisogni educativi dei bambini.