Anno accademico 1998-1999
ANNAMARIA LO MONACO, Cornici e gioco in Erving Goffman,
Facoltà di lettere e filosofia, Università diTrieste.
MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
La tesi di laurea in storia della filosofia contemporanea, che Annamaria Lo Monaco ha dedicato a Cornici e gioco in Erving Goffman, si segnala, oltre che per la sua scrittura scorrevole e disinvolta, per la sua capacità di affrontare in modo originale e in una prospettiva inedita l’opera del sociologo americano Erving Goffman e di ricavarne delle suggestioni ai fini di una ricerca filosofica “ludica”. Dopo una prefazione, in cui “gioca” per un certo verso con il tema dei rapporti tra filosofia e sociologia, la dottoressa Lo Monaco risponde nella prima parte della tesi al quesito Chi è Erving Goffman, tracciandone la biografia e la genealogia intellettuale ed evidenziandone il nucleo teorico e lo stile di lavoro, mentre nella seconda parte affronta le relazioni tra le cornici e il gioco (dalla Frame Analysis al “gioco della cornice”) a partire dal contributo offerto da Gregory Bateson negli anni cinquanta, concludendo con l’invito di “tenere uno sguardo strabico fra una verità e quella che la contraddice, senza permettere che una sola prevalga su tutte”. Eleganza e rigore dell’argomentazione, ma anche, nello stesso tempo, consapevolezza della precarietà e delle contraddizioni di una ricerca, che gioca con il gioco: queste le caratteristiche della tesi di Annamaria Lo Monaco, che hanno indotto la commissione ad assegnarle una delle borse di studio Stefano Benetton.
