giornate di studio sul paesaggio 2010, settima edizione
Perché insistere sul concetto di luogo? Quali significati attribuire a questa parola? Quale novità teorica e quale utilità pratica ne possiamo trarre? Varie esperienze europee sul governo e il disegno dei paesaggi cercano il modo di riordinare gli attrezzi del proprio laboratorio e di andare oltre la lunga e defatigante querelle sulle cose e sui loro nomi. Il concetto di luogo si smarca da questa querelle e apre un terreno di iniziativa teorica e pratica del tutto sperimentale ma già promettente, capace di rimettere in causa ogni egemonia parziale: da quella iconografico-percettiva della tradizione paesaggistica e umanistica a quella scientifico-naturalistica dell’ambientalismo, fino a quella economicistico-amministrativa della tradizione urbanistica. È una ricerca che procede per sondaggi puntiformi, come una vera ricerca, per di più consapevole di essere solo agli inizi. Si tratta di delineare un soggetto capace di raccogliere e rappresentare in unità i significati e le valenze del patrimonio di natura, di storia, di passioni e tensioni della comunità vivente. Si tratta di continuare a indagare sulla costituzione materiale e spirituale del rapporto persona-luogo e società-luogo, sulla sua universalità, sulla sua mutevolezza. Si tratta di dare statuto teorico e pratico, etico e normativo, conservativo e progettuale a ogni pezzo di territorio che abbia la forma, la vita, i caratteri e le dimensioni corrispondenti all’insediamento di una comunità riconoscibile e responsabile.
partecipanti
Carmen Añón, Università di Madrid, presidente onorario del Comitato internazionale per il giardino storico e il paesaggio dell’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites); Margherita Azzi Visentini, docente di Storia dell’architettura presso il Politecnico di Milano; Maguelonne Déjeant-Pons, responsabile della divisione Patrimonio culturale, paesaggio e pianificazione spaziale presso il Consiglio d’Europa; Tilde Giani Gallino, docente di Psicologia dello sviluppo presso l’Università di Torino; Luigi Latini, docente a contratto di Architettura del paesaggio presso l’Università IUAV di Venezia; Domenico Luciani, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso (coordinatore del comitato scientifico consultivo Studi e ricerche per il governo e il disegno del paesaggio e del giardino e della giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino; direttore dell’istituzione dal 1987 al 30 giugno 2009); Ugo Morelli, docente di Psicologia dell’innovazione e della creatività e Psicologia del lavoro e dell’organizzazione presso l’Università di Bergamo; presidente del Comitato Scientifico di STEP, Scuola per il governo del territorio e del Paesaggio, Trento; Monique Mosser, Scuola superiore di architettura di Vesailles, ICOMOS (International Council on Monuments and Sites); Maurizio Paolillo, docente di Lingua e cultura cinese presso l’Università del Salento e di Storia della filosofia e delle religioni in Cina, presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”; Lionello Puppi, professore emerito di Storia dell’arte presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; Massimo Quaini, docente di Geografia presso l’Università di Genova; Francesco Remotti, docente di Antropologia culturale presso l'Università di Torino; Tom Simons, professore emerito presso il Politecnico di Otaniemi (Helsinki), Dipartimento di Architettura; Massimo Venturi Ferriolo, docente di Estetica presso il Politecnico di Milano; Simonetta Zanon, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso (responsabile laboratori/progetti di paesaggio).
Giornate di studio 2010
venerdì 5 e sabato 6 febbraio
programma delle giornate
materiali distribuiti
Le giornate di studio 2010 sono dedicate a Claude Lévi-Strauss (1908-2009) per il suo contributo imprescindibile alla comprensione del carattere universale del “bisogno di luogo”.
comitato scientifico La progettazione delle giornate di studio sul paesaggio è a cura di Domenico Luciani con la collaborazione di Simonetta Zanon e del comitato scientifico consultivo: Carmen Añón, Margherita Azzi Visentini, Patrizia Boschiero, Hervé Brunon, Luigi Latini, Domenico Luciani, Monique Mosser, Lionello Puppi, Massimo Rossi, Tom Simons, Marco Tamaro, José Tito Rojo, Massimo Venturi Ferriolo, Simonetta Zanon.