Il gioco e la guerra nel secondo millennio


Il gioco e la guerra nel secondo millennio

a cura di Piero Del Negro e Gherardo Ortalli

Fondazione Benetton Studi Ricerche-Viella

Treviso-Roma 2008

224 pagine

8 illustrazioni in bianco e nero

prezzo di copertina 28 euro

ISBN 978-88-8334-355-1

(collana Ludica, 9)

 

In una prospettiva generale e di lungo periodo, molti sono i piani nei quali il gioco e la guerra s’incontrano, si confrontano e, in alcuni casi, si confondono.

Si tratta di una vasta casistica in cui rientrano anzitutto i giochi dalle evidenti finalità di esercizio militare: dalla corsa con le bighe dell’antichità alla regata, alla “battagliola” medievale, fino agli esercizi cavallereschi dell’aristocrazia in età moderna, al limite fra pratica sociale e addestramento bellico.

Talvolta, in modo quanto mai ambiguo, guerra e gioco si contrappongono, come in quelli che oggi consideriamo i “Giochi” per eccellenza, le Olimpiadi, competizioni che intendono essere un (pro)motore di pace ma rappresentano anche, come alcuni sport di massa, una “guerra senza armi”.

L’intreccio tra conflitto e gioco si fa poi esplicito in operazioni di carattere dichiaratamente militare, quali le grandi manovre degli eserciti o l’utilizzazione di war game da parte di stati maggiori e scuole di guerra.

La stessa guerra, nella misura in cui accentua la dimensione mitica, esalta il caso e deresponsabilizza chi vi prende parte, può risultare un’esperienza psicologicamente simile a quella ludica.

Sono temi estremamente delicati e complessi affrontati in questo volume da undici specialisti della materia.

 

 

 

 

Indice del volume

 

Premessa, 7 
Elenco delle abbreviazioni, 9 

Gherardo Ortalli, Tra guerra e gioco: sottili confini e abissali distanze, 11 

L’età medievale e moderna
Aldo A. Settia, «Batagloria seu paglorius». Giochi guerreschi in Piemonte, 25 
Piero Del Negro, L’Accademia Delia e gli esercizi cavallereschi della nobiltà padovana nel Seicento e Settecento, 35
Paola Bianchi, «Il nuovo gioco della guerra». Trasformazioni degli scacchi alle origini del war game, 69 

L’Ottocento e il primo Novecento
Yves Morales, L’influenza dell’esercito nella diffusione degli sport invernali in Francia tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, 93
Fortunato Minniti, La scacchiera di Novalis. I piani strategici italiani fra Ottocento e Novecento, 117
Marco Mondini, Il gioco delle grandi manovre. Estetica e legittimazione nei rituali marziali dell’Italia liberale, 125 
Gian Luca Balestra, Il gioco della guerra tra finzione e realtà. Dai banchi dell’Accademia Militare di Modena ai cinematografi (1925-1943), 137

Dopo la seconda guerra mondiale
Ugo Barlozzetti, L’associazionismo italiano: battaglie in scala tra ricerca e didattica, 153
Arturo Filippo Lorioli, Da Little Wars al computer, l’evoluzione del gioco di guerra, 163
Pier Paolo Ramoino, Il gioco di guerra presso l’Istituto di Guerra Marittima, 171

Piero Del Negro, Tra gioco e guerra: in margine a un seminario, 177

Regesto bibliografico, 187 
Indice dei nomi e dei luoghi, 207 

seminario pubblico

23 e 24 aprile 2004
“Il gioco e la guerra 
nel secondo millennio”

presentazione pubblica del libro

6 marzo 2009

Franco Cardini (Università degli Studi di Firenze, Istituto di Studi Umanistici) ne ha parlato con i due curatori – Piero Del Negro (Università degli Studi di Padova) e Gherardo Ortalli (Università degli Studi di Venezia) –, con Alessandra Rizzi (Università degli Studi di Venezia) e con gli autori presenti.

informazioni

Coordinamento editoriale, redazione e grafica a cura dell'ufficio edizioni della Fondazione Benetton Studi Ricerche. Distribuzione in commercio nelle principali librerie nazionali a cura di Viella libreria editrice.

Per altre informazioni: pubblicazioni@fbsr.it.

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/ en.fbsr.it stampa del 26 giugno 2024