“Wahlverwandtschaften”

Le affinità elettive tra paesaggio, territorio e ambiente nelle esperienze dell’area germanica


Il corso ha affrontato la questione del “governo del paesaggio e del giardino” come questione disciplinare, scientifica e operativa. L’area geografica e storico-culturale indagata è stata quella germanica, che presenta una feconda complessità di aspetti e di casi, e nella quale la questione è vissuta con un dibattito acceso tra diverse sensibilità e con attitudini sperimentali di straordinario interesse. I materiali del corso sono stati raccolti nel volume Il governo del paesaggio e del giardino/Garten Landschaft Wahlverwandtschaften. Un itinerario nell’area germanica.  

 

Sintesi dello svolgimento

Lionello Puppi, Erasmo e il sogno umanistico del giardino (pubblicato nel “Bollettino della Fondazione Benetton”, 2, 1992, pp. 56-63);
Margherita Azzi Visentini, Per una storia delle conversazioni tra committenti e giardinieri;
Gianni Venturi, Poesia e giardini tra Dante e Petrarca;
Paolo Pejrone, La mia esperienza;
Louis G. Le Roy (Heerveen Oranjewond), La eco-cattedrale: un processo di apprendimento ecologico;
Richard Bödeker (Mettmann-Neandertal), Nuovi paesaggi in Arabia Saudita;
Patrizio Giulini, Cure, rinnovi, manutenzioni;
Hildebert De La Chevallerie (Wiesbaden), La gestione del verde nell’amministrazione cittadina;
Rob J.I.M. Van Der Ham (Den Haag), Il verde urbano in Olanda;
Bernd Weigel (Baden-Baden), Parchi e giardini pubblici di Baden-Baden;
Michael Goecke (Monaco-Weihenstephan), Il governo dei parchi e giardini storici in Germania;
Rainer Herzog (Baviera), Il caso di Nymphenburg a Monaco;
Günther Thimm (Turingia), I giardini di Gotha, Weimar, Meiningen e Altenstein;
Hubert W. Wertz (Karlsruhe), I “parterres” dei giardini nel castello di Schwetzingen;
Clemens Alexander Wimmer (Berlino), Berlino. Storia e gestione dei parchi di una metropoli;
Hans Georg Büchner (Berlino), I parchi di Friedrichstein e Ernst-Taehlmann a “Berlino est”;
Michael Seiler (Berlino), La gestione di Pfaueninsel e Glienicke;
Antje Solmsdorf (Berlino), Schillerpark e Rehberge, due parchi pubblici di Berlino;
Adrian Von Buttlar (Kiel), “Come la morte venne nel giardino...” Il trascendentale nel paesaggio e nel giardino;

 

 

Géza Haj''S (Vienna), I “giardini della tolleranza” nel XVIII secolo;
Iris Lauterbach (Max-Planck-Gesellschaft), Feste e celebrazioni nei giardini settecenteschi in Germania;
Heiko K.L. Schulze (Schleswig-Holstein), Il cimitero di Ohlsdorf in Amburgo;
Andreas Kipar, Dal progetto alla gestione delle modificazioni del paesaggio;
Peter Latz (Monaco-Weihenstephan), La cintura verde di Francoforte;
Han Lörzing (Amsterdam), Una cintura verde per il Randstad di Amsterdam;
Arno Sighard Schmid (ICOMOS), L’Emscher Park e il paesaggio della Ruhr;
Helga Panten (Bonn), Le Bundesgartenschauen;
Hendrik Gottfriedsen (Berlino), Bundesgartenschauen a Berlino, 1985 e 1995;
Klaus Dieter Pantke (Stoccarda), Internationale Gartenbauaustellung, Stoccarda, 1993;
Norfried E.L. Pohl (Wageningen), Frankfurt Gartenschau 1989 e le Gartenschauen olandesi;
Peter Strunden (Colonia), Strategie di politica del verde: l’esempio della città di Colonia;
Hermann Baier (Baviera), La trasformazione del paesaggio bavarese;
Francesco Decembrini, L’esperienza della giardineria di Merano;
Elisabeth P.J. Fleuren (Arnheim), Le amministrazioni locali e la gestione del paesaggio;
Domenico Luciani, Il sapere e il potere del governatore;
Heinz W. Hallmann (Berlino), La formazione dei paesaggisti in Germania;
Albert Schmidt (Renania-Westfalia), La formazione dei tecnici e degli ecologisti “onorari”;
Walter Holbeck (Bonn), Formazione e apprendistato dei giardinieri in Germania;
Carmen Añón (Madrid), La cultura del giardiniere;
Monique Mosser (Parigi), L’esperienza dell’École d’Architecture de Versailles;
Thomas Wright (Regno Unito), L’esperienza formativa inglese.


Il programma ha inoltre incluso: escursione a Zurigo, visite e incontri a cura di Eeva Ruoff; orto botanico e cimitero di Eichbuhl, con il progettista Fred Eicher; parco dell’Università di Irchel con il progettista Eduard Neuenschwander.

 

1991, secondo corso

26 agosto-7 settembre

Partecipanti:
Susanna Braga, Emma Buondonno, Alessandra Carretta, Isabella Dalla Ragione, Roberto Dejana, Valentino Filipin, Giuseppe Limoni, Luisa Marabelli, Luciano Mauro, Diego Mercatali, Mauro Moledda, Tullia Pacini de Seta, Giuseppe Provasi, Antonio Stignani, Francesco Tarantino, Edoardo Vaccari, Alessandro Ventura, Alessandra Vinciguerra.

Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 23 novembre 2024