Sven-Ingvar Andersson è morto, ottantenne, il 27 luglio 2007. I collaboratori e quanti seguono il lavoro della Fondazione lo ricordano come una presenza europea cruciale, per l’ispirazione scientifica e inventiva, nel campo degli studi e dei progetti di paesaggio. I suoi interventi nei seminari (fino al febbraio scorso nelle giornate di studio dedicate ai giardini giapponesi), le sue riflessioni durante i viaggi di studio e nelle discussioni della giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino hanno fatto parte integrante, dal 1993, della sua figura di studioso e di progettista. Sven-Ingvar Andersson, proseguendo nell’università e nella professione l’opera di Carl Theodor Sørensen, ha costituito, negli ultimi decenni del Novecento, l’esempio più alto e compiuto della peculiare scuola scandinava di moderna arte del paesaggio. La Fondazione si impegna a fare nel prossimo futuro qualcosa di proporzionato alla stima che prova per la sua opera e alla vicinanza di tensioni e di impegni che l’ha legata all’illustre e caro amico. (Domenico Luciani)