La giornata ha proposto innanzitutto una ricognizione su casi, temi e problemi di salvaguardia e valorizzazione di patrimoni documentari accumulati da figure significative del mondo della cultura, delle professioni e delle arti nell’arco della loro vita. Carteggi, fotografie, progetti, oggetti, libri, registrazioni sonore, possono essere attraversati e studiati per raccontare vicende individuali e collettive. Si tratta di patrimoni strategici per la nostra memoria e, in particolare, per quella del Novecento. La loro natura assai articolata, la loro formazione spesso frammentaria, le successive trasmissioni rendono però questi archivi tuttora oggetto di dibattito in ordine alla modalità di trattamento e di fruizione. La quantità delle esperienze a livello nazionale e locale e la varietà di istituti che se ne occupano (biblioteche, archivi, musei, istituzioni culturali) rendono necessaria e urgente una riflessione degli addetti ai lavori, degli amministratori e degli altri interlocutori possibili. Il centenario di Giuseppe Mazzotti ha costituito un’occasione di approfondimento sulla realtà del Trevigiano e di confronto su possibili proposte concrete. La giornata di studio è stata coordinata da Francesca Ghersetti. I testi degli interventi sono stati successivamente raccolti, riordinati e resi disponibili, a cura dell'archivio e dell'ufficio edizioni della Fondazione, in formato elettronico e in un "dossier di lavoro" in formato cartaceo.