Linee generali dell'ispirazione europea e della struttura sperimentale
Nel 2006 è emersa la proposta di costituire a Treviso un Ateneo non statale, legalmente riconosciuto, di Scienze, Tecniche e Arti di Paesaggio, che si prefigge di rilasciare lauree L, lauree magistrali LM, diplomi di specializzazione DS, dottorati di ricerca DR (denominati così dal DM 22.X.2004 n. 270, art. 3 [1, 2]). Il progetto per un’Università del Paesaggio intendeva contribuire ad affrontare il compito definito dagli articoli 6 e 8 della Convenzione Europea del Paesaggio, ratificata dallo Stato italiano il 4 maggio 2006 (legge 9 gennaio 2006, n. 14) e in vigore dal 1 settembre 2006, nel solco tracciato dall’articolo 9 della Costituzione della Repubblica Italiana. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dalla Fondazione Cassamarca, entrambe con sede nella città di Treviso ed entrambe con esperienza pluridecennale nel campo degli studi e delle azioni per il patrimonio culturale. Per questo scopo le due Fondazioni hanno dato vita all’Associazione “Accademia di Paesaggio”, impegnandosi a garantire il perseguimento degli scopi scientifici e istituzionali pertinenti alla ricerca e alla formazione; la dotazione finanziaria e il mantenimento dell’Ateneo; la sede, le infrastrutture logistiche, i servizi biblioteconomici, archivistici e di laboratorio. Dopo la presentazione della documentazione alle competenti sedi ministeriali secondo l’iter previsto dalla normativa, in considerazione del quadro istituzionale nazionale in mutamento e della rapida evoluzione in atto anche nel mondo accademico, nel 2009 si è ritenuto di non procedere ulteriormente.