Maredolce-La Favara, Palermopresentazione pubblica al Palazzo di Carlo V nell’Alhambra, GranadaVenerdì 9 ottobre la Fondazione Benetton Studi Ricerche e il Patronato dell’Alhambra e del Generalife, organizzano la presentazione pubblica a Granada, nel Palazzo di Carlo V, della XXVI edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, che dal 1990 la Fondazione Benetton conferisce annualmente a un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione. Al luogo designato viene dedicata una campagna di studio e di cura, che prevede diverse iniziative tra le quali seminari, conferenze pubbliche e discussioni scientifiche, delle quali dà conto un dossier monografico edito dalla Fondazione in italiano e in inglese. Nella sua edizione 2015 il Premio ha posto al centro delle attenzioni il paesaggio di Maredolce-La Favara che, a Palermo, nel cuore del quartiere Brancaccio, conserva viva la memoria di un giardino del XII secolo frutto della civilizzazione araba e normanna, nel quadro di un territorio che nella storia ha preso il nome di “Conca d’Oro”. La crescita recente della città di Palermo non impedisce la percezione di questo spazio, che oggi conserva gli importanti resti del palazzo e, ai suoi piedi, una vasta superficie che corrisponde al bacino d'acqua realizzato dal re Ruggero II. Al suo interno, di fronte al palazzo, si trova un'isola, dal profilo naturale. Una vicina sorgente portava l'acqua a questo lago, che per la sua forma irregolare e per le sue dimensioni (245 x 560 metri) poteva competere con il vicino mare. Un compendio che la poesia degli arabi della corte siciliana dei re normanni e i cronisti che ne scrissero successivamente trasformarono in leggenda. Oggi La Favara si trova strettamente connessa al quartiere popolare di Brancaccio e il suo antico lago, l'isola e i terreni che la circondano sono coltivati ad agrumi e conservano numerose e ricche vestigia di età medievale, edifici, muri, strutture idrauliche. Questa nuova presentazione del Premio Carlo Scarpa a Maredolce-La Favara va intesa come un momento di ulteriore riflessione sul paesaggio della Favara e sui paesaggi di tradizione islamica nei quali l'acqua occupa un posto fondamentale. Una riflessione nella quale dialogano gli sguardi e le esperienze di Palermo e di Granada.
Programma
ore 18, Presentazione: Reynaldo Fernández Manzano, direttore del Patronato dell’Alhambra e del Generalife Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche (FBSR) Luigi Latini, Università Iuav di Venezia, presidente del Comitato scientifico della FBSR
Conferenze: ore 18.30, La Favara e il paesaggio arabo-normanno in Sicilia Giuseppe Barbera, Università di Palermo, membro del Comitato scientifico della FBSR
ore 19, Archeologia e interventi di restauro a Maredolce-La Favara Stefano Vassallo, archeologo, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, membro del gruppo di lavoro che ha ricevuto il Premio Carlo Scarpa 2015
ore 19.30, Paesaggio, cultura, acqua: La Favara e l’Alhambra Tavola rotonda coordinata da Reynaldo Fernández Manzano Partecipano: Jesús Bermúdez López, archeologo, Patronato Patronato dell’Alhambra e del Generalife Patrizia Boschiero, coordinatrice delle attività del Premio Carlo Scarpa, FBSR Antonio Orihuela Uzal, architetto, direttore della Escuela de Estudios Árabes-CSIC José Tito Rojo, Università di Granada, membro del Comitato scientifico della FBSR Stefano Vassallo, archeologo, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
Nell’occasione saranno inoltre presentati il volume Maredolce-La Favara, a cura di Giuseppe Barbera, Patrizia Boschiero, Luigi Latini (edito in italiano e in inglese dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso 2015; distribuito da Antiga/Terra Ferma Edizioni) e l’omonimo documentario realizzato da Davide Gambino nell’ambito della campagna pubblica del Premio.
La campagna di attenzioni, dopo le tappe di Treviso (8-9 maggio), Parigi (18 settembre in collaborazione con l’Istituto del Mondo Arabo) e Granada, proseguirà a Palermo venerdì 6 e sabato 7 novembre (con l’Università, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, associazioni e scuole della città).
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Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 25 novembre 2024
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