Inghilterra

Sperimentazioni “post-moderne” di una grande tradizione paesaggistica


Il corso si è mosso per dodici giorni entro i confini della parte inglese della Gran Bretagna, dal Sussex allo Yorkshire, visitando luoghi diversi e ragionando su questioni al centro della riflessione e dell’operatività paesaggistica contemporanea.

 

Sono state identificate, per comodità, quattro aree tematiche.
La prima convocava le questioni di adeguamento della filologia e della prassi conservativa attraverso sopraluoghi e riflessioni su alcuni casi notevoli di ritrovamento archeologico, di rinnovo del giardino storico e di gestione di grandi parchi che hanno segnato la rivoluzione paesaggistica europea del Settecento e dell’Ottocento.
La seconda affrontava il tema del paesaggio agrario e pastorale, della salvaguardia delle sue identità dentro alle tensioni provocate dalle trasformazioni normative e dalle compatibilità economiche in agricoltura.
La terza, allargando ancora la scala, cercava di dar conto di alcune sperimentazioni che coinvolgono tratti di fiume o di costa puntando a obiettivi di sicurezza e di rinaturazione, insieme con nuove forme e, anche, con nuove funzioni.
La quarta intendeva verificare l’evoluzione delle forme di insediamento, nelle diverse generazioni di città nuove, in particolare per gli assetti e i ruoli che in esse occupano le infrastrutture intermodali, i servizi e gli spazi aperti.

All’inizio, nei trasferimenti e alla conclusione si sono svolti seminari su temi generali, così da aggiornare e discutere l’attualità degli studi, delle ricerche e delle sperimentazioni britanniche nei campi della geografia e del paesaggismo.


1998, nono corso

4-15 settembre

seminari ed escursioni

coordinamento, relatori, partecipanti

sintesi dello svolgimento

Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 20 aprile 2024