A Madrid e Barcellona

Siti, idee, esperienze del paesaggismo spagnolo


Due grandi città europee. La prima, capitale imperiale del Mediterraneo, ha offerto un terreno elettivo per affrontare il tema della salvaguardia e valorizzazione dei siti densi di memoria e di natura. La seconda, cantiere di ininterrotta modernità in evoluzione vitale, ci ha mostrato un’antologia di gesti inventivi realizzati nell’arco dell’ultimo secolo.

 

È difficile immaginare un crogiuolo altrettanto fertile di riflessioni e di azioni, dalla scala geografica alla dimensione del piccolo spazio aperto urbano, e una tensione altrettanto visibile tra conservazione e innovazione.

 

Due settimane di seminari e di visite, accompagnati da autorità scientifiche, hanno consentito di avvicinarci a quei luoghi e a quelle tensioni, di coglierne i caratteri culturali peculiari (castigliani e catalani), la trasformazione storica delle committenze, delle arti, delle tecniche, e il clima attuale di governo del paesaggio e del giardino.

 

È all’esame l’ipotesi di dare vita a una pubblicazione sulla parte castigliana del corso, in particolare per quanto attiene ai grandi sitios reales.

 

1995, sesto corso

27 agosto-8 settembre 1995

seminari ed escursioni

coordinamento,

relatori, partecipanti

sintesi dello svolgimento

Fondazione Benetton Studi Ricerche
/ en.fbsr.it stampa del 27 aprile 2024