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la Fondazione per |
RITORNI, ho visto la pace allo specchio |
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spettacolo teatraleRITORNI ho visto la pace allo specchio è lo spettacolo ideato e interpretato da Filippo Tognazzo, prodotto da Zelda – compagnia teatrale professionale con la collaborazione della Fondazione Benetton Studi Ricerche, dedicato ai villaggi di Osmače e Brežani, sull’altopiano sopra Srebrenica, scelti dal Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014. La campagna di studio e cura dedicata a un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione promossa dalla Fondazione Benetton ogni anno, dal 1990, è il punto di partenza per indagare un luogo dal quale è stata strappata la vita di una comunità che, da qualche anno, cerca di ritrovare la strada del ritorno, affrontare un abisso che pare invalicabile e guardare con coraggio al futuro.
RITORNI è il racconto autobiografico di un viaggio attraverso i paesi dell’ex-Jugoslavia. Una terra lontana popolata di fantasmi per uno studente poco più che diciottenne negli anni Novanta, che parte per capire cosa sia successo in quei luoghi a vent’anni dalla fine della guerra. L'itinerario, fisico e umano, parte dal Veneto e attraversa Lubiana, Vukovar, Tuzla, Srebrenica e Sarajevo, scandito da incontri, riflessioni, silenzi, intense testimonianze e accompagna, tappa dopo tappa, a scoprire l’origine e l’evolversi di una piccola grande rivoluzione, personale e collettiva. Autore e attore legato ai temi e alla ricerca nel teatro sociale e di impegno civile, Tognazzo lascia sullo sfondo il racconto del conflitto e delle sue crudeltà per portare in scena le storie di impegno quotidiano che testimoniano un lento e difficile cammino verso la pace, fatto di tolleranza, condivisione e perdono. Una ricostruzione civile ispirata alle vicende umane delle persone incontrate in occasione del Premio Carlo Scarpa, narrata attraverso i racconti di Darko, giovane rom miracolosamente scampato alla pulizia etnica che trova la forza di perdonare gli assassini della sua famiglia, di Mansur, bosniaco musulmano, e Dalibor, serbo ortodosso, ovvero i Fratelli del grano, che ritornano nei villaggi sull’altopiano di Srebrenica per coltivare il grano saraceno, fino all’arrivo a Sarajevo, sopravvissuta a oltre mille giorni di assedio, città simbolo e luogo di multiculturalità e condivisione.
Realizzato con consulenza scientifica di Andrea Rizza Goldstein, coordinatore per la Fondazione Alexander Langer Stiftung del progetto Adopt Srebrenica, RITORNI ha il patrocinio di Amnesty International Italia e del Consiglio d'Europa - Ufficio di Venezia.
Lo spettacolo ha debuttato il 3 ottobre a Treviso, negli Spazi Bomben.
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FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE
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