terza rassegna cinematografica dedicata ad Andrea Zanzotto
primo ciclo di proiezioni, autunno 2014
Continuiamo a credere nel cinema come strumento efficace di racconto della realtà e creazione di una sensibilità artistica e sociale indispensabile per il nostro stare al mondo e, in particolare, per affrontare i temi che, nell’impegno quotidiano del nostro mandato, ci stanno maggiormente a cuore e chiamano in causa le relazioni che tutti, da individui singoli o da appartenenti a gruppi e comunità, piccole e grandi, instauriamo con i luoghi della nostra vita. Attraverso il cinema documentario, ma non solo, la rassegna propone una riflessione aggiornata sui paesaggi che cambiano, privilegiando racconti di luoghi in qualche modo familiari e sguardi diversi, che includono quelli vivaci e spontanei di ragazzi e ragazze che, affrontando per la prima volta il mestiere del cinema, pongono, molto opportunamente, questioni problematiche per le quali urgono idee e proposte concrete.
I film in programma raccontano le scelte coraggiose e l’impegno quotidiano di alcune persone, storie che rappresentano tante piccole luci in un panorama generale che resta cupo, nel quale la disattenzione a tutti i livelli, l’incuria diffusa, e a volte purtroppo anche una consapevole disonestà, generano nei nostri paesaggi disastri irreparabili. Superando le distinzioni e i generi, che funzionano sempre meno, il programma si apre alla finzione (in un percorso a ritroso di quello iniziato con le rassegne nelle quali erano i documentari a compiere qualche incursione) con un film “narrativo” straordinario, in cui personaggi, storie, musiche e immagini compongono un racconto realistico dei paesaggi devastati del Nordest, descrivendo quei luoghi e quei sentimenti sconvolti che tanto bene Andrea Zanzotto seppe interpretare.
A tre anni dalla scomparsa, nuovamente dedichiamo al grande poeta questa iniziativa, per ricordarne l’impegno infaticabile nella difesa dei paesaggi e dei luoghi e l’intensità con cui ha saputo decifrare e raccontare il senso di perdita del paesaggio come, anche, perdita di una parte di sé. (S.Z.)
venerdì 17 ottobre 2014, ore 21
Sguardi dalle periferie
esperienze di video partecipativo dell’Associazione Culturale Zalab con Stefano Collizzolli
e Laszlo Rinaldi.
ZaLab, fondata da Alberto Bougleux, Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Maddalena Grechi, Andrea Segre, Sara Zavarise, produce laboratori di video partecipativo e documentari in contesti interculturali e in situazioni di marginalità geografica e sociale.
regia di Valeria Davanzo (durata 29’, Italia, 2013)
il regista presenterà e commenterà il film assieme a Livio Ceschin, Fabio Franzin, Francesco Vallerani e Michele Zanetti che hanno contribuito alla sua realizzazione.
La rassegna proseguirà nel 2015 con un secondo ciclo di proiezioni dedicato alla cinematografia della Grande Guerra e, in particolare, all’esplorazione anche in questo contesto di luoghi e paesaggi
che cambiano.
FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE
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