DICEMBRE 2024
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la Fondazione per

Topographisch-geometrische Kriegskarte von dem Herzogthum Venedig

di Anton von Zach


All'indomani della firma del trattato di Campoformio (1797), che sanciva la cessione dei domini veneziani all'impero asburgico, lo stato maggiore austriaco decideva la realizzazione di un'operazione di rilevamento topografico su vasta scala.
Tutto il dominio ex-veneziano in sinistra Adige, fino ai confini friulani con l'Impero doveva essere cartografato secondo un preciso programma, affidato alle cure del generale Anton Freyherrn von Zach.
Tra il 1798 e il 1805 il territorio in oggetto venne attraversato dagli ufficiali topografi che tradussero le loro osservazioni in 120 tavole disegnate a penna e acquarellate, dando forma alla Topographisch-geometrische Kriegskarte von dem Herzogthum Venedig [Carta militare topografico-geometrica del ducato di Venezia], conservata in originale a Vienna, nell'Österreichisches Staatsarchiv, Kriegsarchiv.
La scala scelta, 1:28.800, consente un'ampia leggibilità del documento, permettendo un'analisi dettagliata degli oggetti rappresentati, così come atteso dalla finalità stessa della topografia, redatta per obiettivi di controllo militare del territorio.
Compito dell'ufficiale topografo era anche quello di allegare alla singola tavola, una puntuale relazione, la Militärische Beschreibung [Descrizione militare], che approfondisce con dati numerici e osservazioni dettagliate tutto quello che la topografia con il solo disegno non è in grado di esprimere.
Si tratta di una preziosa “banca dati” che riferisce puntualmente, all'anno di redazione, lo “stato di fatto” del territorio in esame, inquadrato nell'area della singola topografia. Dalle infrastrutture (ponti, strade principali, sentieri, valichi…), alla natura e qualità dei corsi d'acqua, dei boschi, alla qualità fisica e strategica dei terreni in rapporto alle potenzialità di dislocamento delle truppe.
Una tabella riassuntiva riepiloga poi le distanze in ore di marcia dai luoghi principali alle singole località minori; quantifica il peso demografico dell'area suddividendo le categorie in “clero, nobili, funzionari e restante popolazione”; conta minuziosamente il numero degli animali da tiro e da trasporto disponibili in ogni centro abitato; identifica le potenzialità di acquartieramento stagionale di uomini e cavalli, offrendo importanti osservazioni sullo stato degli edifici deputati, spesso corrispondenti a residenze nobiliari.
Dunque, accanto alle 120 topografie (ognuna delle quali riquadra un'area di circa 12 chilometri in altezza per circa 18 in lunghezza), più di 900 carte manoscritte compendiano l'opera di restituzione grafico-descrittiva del territorio veneto, rimasta a lungo inaccessibile per motivi di segretezza militare.
Il lavoro di ricerca promosso dalla Fondazione, e durato cinque anni, è stato orientato alla pubblicazione di un'edizione-strumento (corredata da indici dei luoghi e preceduta da un saggio introduttivo) che restituisca l'intero corpus della Topographisch-geometrische Kriegskarte, riproducendo in scala originale le topografie e rendendo fruibili le Militärische Beschreibungen con un'attenta opera di traduzione.



 
ricerca 1999-2003

Ricercatori:
Cristina Fossaluzza e

Daniela Pace

Coordinamento:
Massimo Rossi

Supervisore:
Domenico Luciani

 
 
FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE
via Cornarotta 7-9, Treviso, Italy | c.f. 01236810261
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